Don Gianluca Manenti, Parroco della Chiesa di San Gaetano, bacchetta i responsabili della Confraternita della Misericordia di Portopalo, per il poco dinamismo nel reperire fondi per la gestione dell’ambulanza rimasta inutilizzata in garage, causa il mancato pagamento dell’assicurazione il cui costo pare che sia di circa 1.000,00 euro.
Questo è quanto appreso da molte persone, rimaste stupite, nel leggere l’articolo pubblicato sul giornale La Sicilia di oggi, a firma di Sergio Taccone. Il Parroco Don Gianluca suggerisce ai vertici dell’associazione di non dipendere sempre dal Comune oppure dalla Parrocchia.
Sembra che l’associazione abbia presentato, nel mese di gennaio, una richiesta all’Amministrazione comunale di un contributo inteso proprio per la copertura assicurativa in scadenza dell’autoabulanza. I vertici dell’associazione affermano che avevano avuto dal Sindaco, assicurazione dell’erogazione da parte del Comune di una parte del contributo richiesto, causa l’esercizio provvisorio gestito in dodicesimi.
Anche la Parrocchia si era mostrata disponibile nel compartecipare alle spese dell’assicurazione per l’ambulanza, attraverso una raccolta mirata di fondi. Ma fino ad oggi niente di fatto, la Misericordia non ha ricevuto alcun centesimo. In questo momento, affermano dal Comune, non c’è alcuna disponibilità nell’apposito capitolo.
A Portopalo il servizio dell’autoambulanza è l’unica risorsa disponibile, nei casi di urgenza e di emergenza sanitaria. Pertanto se qualcuno vuole contribuire alla risoluzione di questo problema, contatti il responsabile della sede locale dela Misericordia, Prof. Francesco Pappalardo. Penso che tutti ne abbiamo il dovere.
Portopalo lì 7.3.2014
Santino Quartarone